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Il Bonus Alberghi e agriturismi 2018, è una delle novità previste dalla Legge di Bilancio.
Si stabilisce che per alberghi, hotel, agriturismi ed in generale gli immobili ad uso turistico, ci sia la possiblità di beneficiare di agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edili.

Bonus alberghi e agriturismi

Il Bonus alberghi e agriturismi, è un’agevolazione che nasce soprattutto sia con il fine sia di rilanciare la competitività delle strutture alberghiere e agriturismi italiani, sia per incentivare le ristrutturazioni.
L’agevolazione è in primo luogo riservata alle aziende del settore turistico che effettuano interventi di ristrutturazione.

Le agevolazioni prevedono:

  • bonus sulle ristrutturazioni per il biennio 2017 – 2018: previsto un credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere, già istituito dal D.L. n. 83/2014.
  • bonus esteso agli agriturismi: L’agevolazione è prevista nella misura del 65%, è estesa anche alle strutture che svolgono attività agrituristica, a condizione che gli interventi abbiano anche finalità di ristrutturazione edilizia, riqualificazione antisismica o energetica e acquisto mobili.
  • aumento percentuale di detrazione che passa dal 30 al 65%;
  • l’importo della detrazione fruibile sotto forma di credito d’imposta, può essere utilizzato in 2 quote annuali anziché 3;
  • aumento del limite di spesa massima su cui calcolare la percentuale di detrazione: 200.000 euro.

 

Come funziona?

Le agevolazioni riguardano le ristrutturazioni di immobili ad uso turistico.
Riconfermate fino al 2020, sono state anche aumentate passando dal 30% al 65% ed estese alle ristrutturazione di agriturismi. Il limite di spesa massimo su cui calcolare il credito d’imposta al 65%, è pari a 200.000 euro.

A chi spetta?

Il Bonus alberghi e agriturismi 2018 spetta a:

  • Strutture che svolgono attività agrituristica ai sensi della Legge 96/2006;
  • Strutture alberghiere: in attesa dell’emanazione dei decreti attuativi che dovranno stabilire le modalità applicative del bonus, i beneficiari, i requisiti di accesso al beneficio, come presentare la domanda e fruire il credito d’imposta, tra le strutture alberghieri a cui spetta il bonus, sulla base di quanto stabilito per il precedente periodo d’imposta, ci sono:
    • Alberghi e Alberghi diffusi;
    • Residenze turistico-alberghiere;
    • Villaggi-albergo;
    • Strutture intese come “alberghiere” dalle specifiche leggi regionali.

Per le strutture che prestano cure termali il bonus è previsto anche per le spese sostenute per la realizzazione di piscine termali e per l’acquisizione di attrezzature ed apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali.

In cosa consiste?

Lo sconto fiscale é attivo soprattutto su interventi di ristrutturazione edile negli immobili finalizzati alla attività alberghiera, é un credito d’imposta pari al 65% da utilizzare per i seguenti interventi:

  • Restauro e risanamento conservativo;
  • Ristrutturazione edilizia;
  • Abbattimento delle barriere architettoniche;
  • Aumento dell’efficienza energetica;
  • Acquisto di arredi e mobili da destinare esclusivamente agli immobili oggetto del bonus.

 

Come si richiede?


La misura dell’agevolazione del 65% delle spese agevolabili sostenute dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018 è costituita da un credito d’imposta. Quest’ultimo é utilizzabile a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, in compensazione mediante modello F24.


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