Cablaggio strutturato

Automazione dei processi, gestione intelligente dei consumi

Che cos'è il cablaggio strutturato

Con il termine "cablaggio strutturato" si intende l’infrastruttura per il trasporto di informazioni all’interno di un’area limitata (edificio, campus etc..), costituita da un insieme di componenti passivi (cavi, connettori, prese e permutatori) posti in opera seguendo le indicazioni stabilite dalle Normative e dagli Standard in vigore.

Negli edifici moderni ad uso di uffici vengono realizzati impianti di cablaggio delle reti, a supporto per la realizzazione di diversi tipi di reti locali, come ad esempio la rete telefonica o una rete locale (LAN). Il cablaggio strutturato si offre quindi come un moderno sistema di realizzazione delle reti ideato allo scopo di integrare, all’interno di un edificio, i vari apparati di comunicazioni: i terminali telefonici, gli impianti di videosorveglianza, di controllo degli accessi, etc etc.

Efficienza ed automazione

Efficienza ed automazione

La richiesta che oggi viene dal mercato dell’edilizia e da ogni impresa ed amministrazione, pubblica o privata, è la realizzazione di sistemi di trasmissione che risultino flessibili, espandibili e che possano supportare differenti protocolli di trasmissione per il trasporto dati.
Un’installazione di cablaggio strutturato, inoltre, guarda anche al futuro, consentendo di risparmiare sui costi di eventuali modifiche che si rendessero necessarie nel tempo: permette, infatti, una rapida riconfigurazione della rete di trasmissione, senza dover intervenire direttamente sull’infrastruttura fisica.

L’installazione di un sistema di cablaggio strutturato in un edificio permette quindi di disporre di un’infrastruttura di rete integrata, in grado di offrire maggiore affidabilità operativa e flessibilità rispetto alla presenza di sistemi di cablaggio diversificati, che possono creare non pochi problemi agli utilizzatori quali difficoltà di gestione, costi di modifica/ampliamento molto elevati, spreco di spazi per la posa dei cavi.

Sistemi di cablaggio strutturato

Sistemi di cablaggio strutturato

Il cablaggio strutturato ha un'architettura tipicamente di tipo stellare gerarchico e può presentare i seguenti tipi di distributori:

  • distributori di piano (Floor Distributor o FD)
  • distributori di edificio (Building Distributor o BD)
  • distributori di comprensorio (Campus Distributor o CD).

Ogni distributore è costituito da armadi standard,(rackda 19 pollici), che possono ospitare sia permutatori passivi che apparati attivi.
Ogni postazione di lavoro (PdL o TO) è servita da uno o più cavi, posati in apposite canalizzazioni o tubazioni; tali cavi sono attestati da una parte a prese telematiche installate in idonee placche a muro o a pavimento, dall’altra a pannelli di permutazione posizionati all’interno dei rack.

Collegando un cavo di permuta dal calcolatore alla presa a muro, e un altro dal permutatore ad un apparato di rete (come un hub o uno switch), si crea un collegamento elettrico che permette di collegare il calcolatore alla rete.
I cablaggi possono essere essenzialmente divisi in due categorie:

  • sistema proprietario
  • strutturati 

Gli strutturati rispettano gli standard nazionali e internazionali, mentre quelli proprietari non sono tenuti a farlo. Quelli strutturati possono inoltre gestire un sistema aperto multiprotocollo e multimarca, con il risultato che tale sistema è definitivo e universale, indipendente dall’ubicazione, dal tipo di utenze, dal numero delle utenze, e dal protocollo trasmissivo che si utilizza.

La topologia a stella è suddivisa in:

  • cablaggio verticale o VCC (Vertical Cross-Connect)  relativo sia alla dorsale che collega edifici diversi di uno stesso comprensorio che alla dorsale che collega i vari piani di un edificio;
  • cablaggio orizzontale o HCC (Horizontal Cross-Connect) relativo  al cablaggio del singolo piano.
I mezzi trasmissivi

I mezzi trasmissivi

Per mezzo trasmissivo si intende un canale fisico su cui veicolare i segnali che si sono stabiliti in fase di progetto, e da cui dipendono le caratteristiche stesse dell’intero cablaggio strutturato.

La scelta del tipo di mezzo trasmissivo permette di:

  • Ottenere le prestazioni richieste
  • Supportare standard attuali e futuri
  • Garantire un’affidabilità prolungata nel tempo (il più a lungo possibile)
  • Garantire le dovute protezioni nell’ambiente di utilizzo

Si possono utilizzare, rispettando le normative, i cavi in rame, e la fibra ottica, in forma di cavo fisso (rigido o posato), o flessibile (anche detto volante).

I cablaggi di rete

I cablaggi di rete

Il cablaggio di una rete è un’infrastruttura che consente la comunicazione all’interno delle aziende per garantire i processi lavorativi e la produttività in un contesto in continua crescita ed evoluzione come quello della trasmissione dati.
I tipi di rete che necessitano di un cablaggio per essere operative sono di varia natura:

  • reti telefoniche
  • reti di trasmissione dati
  • reti di alimentazione
  • reti elettriche
  • reti informatiche

Normative Standard per cablaggio

Le norme che riguardano il cablaggio strutturato sono:

  • La norma EIA/TIA 568A - definisce un generico sistema di cablaggio per le telecomunicazioni che dovrà supportare un ambiente multiprodotto e multifornitore installato in edifici commerciali.
  • La norma ISO/IEC 1180110 - definisce un generico sistema di cablaggio che è indipendente dal tipo di applicazione e compatibile con i componenti di cablaggio di differenti costruttori rispondenti a tale standard.
  • La norma EN50173-1 - standard Europeo per un generico cablaggio per telecomunicazioni per uffici, ma applicabile anche nei suoi principi generali agli ambienti industriali e gli edifici residenziali. 

E’ importante sottolineare che, in Italia, oltre le Normative Standard, si devono rispettare anche altre normative non comprese nella EN, come: Sicurezza 626; Antincendio; Privacy; Eventuali normative ambientali.

Le normative che regolano i sistemi di cablaggio sono applicabili ad un singolo edificio privato o ad un gruppo di edifici facenti parte della stessa area privata e definiscono i requisiti minimi o specifiche tecniche per il cablaggio.

Ulteriori approfondimenti li potete trovare sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.