Impianti geotermici per la climatizzazione degli edifici e la produzione di acqua calda sanitaria
Geotermia a bassa entalpia
Geotermia per fornire energia rinnovabile
Nella geotermia si utilizza la pompa di calore per sfruttare la temperatura del terreno, costante durante tutto l’anno al di sotto dei 20 metri di profondità. Attraverso l’inserimento nel suolo di sonde per scambiare energia, ovvero assorbire o rilasciare calore e trasportarlo attraverso dei fluidi fino alla pompa di calore nell’edificio da climatizzare.
Questa tecnologia permette alla pompa di calore una migliore efficienza energetica data dalla possibilità di poter scambiare energia termica con una minore differenza di temperatura tra l’ambiente interno e quello esterno.
Infatti in inverno, quando la temperatura esterna è prossima allo zero, la pompa di calore può funzionare sfruttando la temperatura del fluido in arrivo dal campo sonde di circa 15°, utilizzando quindi un differenziale termico più basso rispetto ad uno scambio con l’aria esterna spesso in tale stagione ad una temperatura prossima allo zero. In estate vale il principio opposto, potendo climatizzare scambiando calore partendo da una temperatura del sottosuolo sempre costante invece che da una temperatura dell’aria esterna di oltre 30°.
Lo scambio termico descritto risulta possibile utilizzando la pompa di calore geotermica che è l’unità centrale dell’impianto geotermico a bassa entalpia.
La pompa di calore è un sistema che sfrutta lo stesso principio di funzionamento di un frigorifero, con la possibilità di invertire il ciclo ottenendo la fase di riscaldamento.
La resa dell’impianto geotermico dipende dalla latitudine e in particolar modo dall’escursione termica tra la temperatura dell’ambiente da riscaldare o raffrescare nel corso dell’anno e quella del terreno. Oltre a questo la composizione del sottosuolo e la conducibilità del terreno influiscono sul rendimento delle sonde verticali.
In presenza di acqua di falda o acqua salata la resa del sottosuolo risulta particolarmente elevata. Le analisi idrogeologiche sono fondamentali per il dimensionamento dell’impianto e per il conseguente studio di fattibilità. I vantaggi dati dall’adozione dell’impianto geotermico abbinato a pompa di calore sono:
- il risparmio energetico per la climatizzazione estiva e invernale superiore al 50%;
- minori costi di manutenzione e durevolezza dell’impianto;
- possibilità di eliminare completamente la fornitura di gas, il rischio di incendi legati al suo utilizzo e la canna fumaria non più necessaria;
- nessuna emissioni in loco di CO2 e gas ad effetto serra climalteranti nell’atmosfera;
- con l’installazione di un solo impianto, di dimensioni assimilabili a quelle di un frigorifero, si ottengono le funzionalità sia dell’impianto di riscaldamento che quelle dell’impianto di condizionamento soddisfacendo al 100% le richieste dell’edificio;
- assoluta silenziosità;
- eliminazione del condensatore esterno.
Campi di applicazione
Impianti geotermiciL’energia geotermica è considerata una fonte di energia rinnovabile, gratuita ed ecocompatibile, disponibile 365 giorni l’anno. Abbinando alla pompa di calore il modulo idronico è possibile produrre con lo stesso impianto anche acqua calda sanitaria per soddisfare le esigenze dell’utenza. La geotermia per questi motivi trova applicazione in tutti gli edifici che hanno la necessità di riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria, in particolare residenze, uffici, edifici commerciali, scuole, impianti sportivi, piscine, spa, hotel. In relazione alla tipologia delle sonde, che possono essere orizzontali o verticali, l’impianto ha necessità di uno spazio minimo per essere installato. Deve essere pertanto verificata con attenzione la fattibilità tecnica, oltre che quella economica, soprattutto in contesti già ampiamente urbanizzati. L’installazione dell’impianto risulta più agevole in caso di nuova costruzione dell’edificio, ristrutturazione o quando vi sia un ampio spazio a disposizione adiacente all’edificio a cui andrà asservito l’impianto.
Negli edifici commerciali e negli uffici la geotermia a bassa entalpia rappresenta un’opportunità di risparmio e si integra con i ventilconvettori, spesso già presenti, con facilità.
La costante necessità di climatizzare gli ambienti e di acqua calda sanitaria rende le strutture ricettive particolarmente adatte all’installazione dell’impianto geotermico che grazie ad un’unica macchina, abbinata al modulo idronico risce a soddisfare, se correttamente dimensionata, il 100% delle richieste dell’utenza. La geotermia può essere utilizzata anche per riscaldare le piscine e concorrere ad attirare l’attenzione della clientela più attenta ai temi dell’ecosostenibilità.
F.lli Franchini mette a disposizione degli Studi Tecnici l’esperienza maturata durante i 55 anni di attività spesi nella realizzazione di grandi impianti. Non solo esperienza sul campo, ma solidità, rapporti consolidati con fornitori, Esco e Istituti di Credito ne fanno un partner ideale per la richiesta di offerte economiche o suggerimenti tecnici qualora ce ne sia l’esigenza.