Norma CEI: Impianti elettrici, elettronici e di comunicazione elettronica

Gli impianti elettrici negli edifici di rilevanza storica e/o artistica
Norma CEI: Impianti elettrici, elettronici e di comunicazione elettronica

La Norma CEI 64-15

La Norma CEI 64-15 è stata pubblicata per la prima volta nel 1998 ed il 1° Maggio 2023 è entrata in vigore la nuova edizione che sostituisce completamente l'edizione precedente.

La Norma CEI 64-15 (2023) si applica agli impianti elettrici, elettronici e di comunicazione elettronica nuovi e al rifacimento o adeguamento di quelli esistenti, negli edifici pubblici e privati soggetti a tutela, e negli edifici contenenti beni soggetti a tutela ai sensi del DLgs 42/04. La nuova edizione richiede l'obbligatorietà di presentazione di un progetto, a prescindere dalla potenza impegnabile.

I requisiti impiantistici:

  • Limitazione dell'impiego di tensioni superiori a 400V - non è più possibile impiegare tensioni nominali superiori a 400 V;
  • Cabine MT/BT e gruppi elettrogeni - le limitate prescrizioni relative ai gruppi elettrogeni sono state sostituite con un rinvio all'applicazione del DM 13/7/11.
  • Batterie di accumulatori - "L'installazione e l'utilizzo di sistemi di accumulo statico di tipo innovativo (batterie agli ioni o batterie ai polimeri di litio) deve essere preceduta da un'opportuna analisi dei rischi";
  • Illuminazione di sicurezza - Adozione di apparecchi combinati in grado di svolgere la funzione di illuminazione ordinaria e di sicurezza (al fine di minimizzare il numero di apparecchi da installare);
  • Protezione da sovraccarico dei circuiti di sicurezza - Viene richiesta la protezione del sovraccarico di tutti i circuiti di sicurezza, e non solo più di quelli relativi all'illuminazione di sicurezza;
  • Provvedimenti antisismici
  • Misure di protezione contro i contatti diretti e indiretti
  • Misure di protezione contro l'incendio - é confermata la richiesta del differenziale per tutti i circuiti prese, ma viene ridotta la soglia da 300mA a 30mA;
  • Scelta e messa in opera delle condutture - cavi incassati e cavi esistenti non conformi alle norme vigenti;
  • Quadri elettrici - Applicazione di un'apposita targa sul fronte del quadro  che proibisca in modo esplicito l'evenienza di applicazioni arbitrarie di pannellature successive all'installazione;

Verifiche

La Norma CEI64-15 (2023) prevede che il tempo massimo tra le verifiche periodiche, in accordo con quanto previsto per i luoghi marci, deve essere non superiore a 2 anni per l'impianto elettrico e 6 mesi per i circuiti di alimentazione dei servizi di sicurezza. Rispetto alla precedente edizione, la modifica principale riguarda quindi la frequenza della verifica strumentali

La normativa, in costante aggiornamento e talvolta di difficile interpretazione, richiede competenze specifiche nei vari settori impiantistici.
In questo contesto F.lli Franchini è il partner ideale al quale affidare ogni specifico intervento.
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