Impianti fotovoltaici

Gli impianti fotovoltaici sono una soluzione conveniente ed ecologica per la produzione di energia elettrica grazie all’autoconsumo che favorisce il risparmio energetico ed economico. Inoltre il servizio "chiavi in mano" permette una gestione personalizzata dell'impianto.

Impianto Fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico è un installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie (normalmente un tetto) per la produzione autonoma di energia elettrica

I moduli fotovoltaici convertono la luce solare in energia elettrica sfruttando l’effetto indotto dalla luce stessa che investe un materiale semiconduttore, solitamente il silicio (opportunamente trattato). La componente più importante di un impianto di questo tipo è campo fotovoltaico, l’insieme di tutti i pannelli dell’impianto.

In genere per la produzione di 3 kWh bastano circa 13- 15 moduli da 200- 220 watt collegati in serie. La tensione prodotta dipende dalla temperatura, dall’orientamento (quello ottimale è a sud) e dall’inclinazione (deve essere intorno ai 30°).
I pannelli fotovoltaici vanno collegati per legge ad un sezionatore, secondo la norma CEI 64-8 che permette di scollegare l’impianto in caso di interventi sulla rete o quando ci sono scariche atmosferiche o picchi di tensione.
L’inverter permette di trasformare la corrente continua prodotta in alternata e deve essere dimensionato in relazione alla potenza dei pannelli, in genere intorno ai 3 kWh.

Oggi i vantaggi e i benefici derivanti dall'adozione di questa tipologia d'impianto non sono più legati agli incentivi economici ma piuttosto all'autoproduzione e autoconsumo di energia elettrica che consente di abbattere i costi legati al mancato acquisto di energia dalla rete.

I vantaggi

I vantaggi

Realizzare un impianto fotovoltaico per soddisfare parte dei fabbisogni elettrici di una impresa, permette di avere una serie di vantaggi sia ambientali che economici:
  • Risparmio in bolletta - parte dei consumi elettrici derivano dall’autoconsumo di energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico e non più dalla rete pubblica;
  • Valorizzazione dell’energia - attraverso i meccanismi, gestiti dal GSE, di Scambio sul Posto (per impianti fotovoltaici fino a 500 kW) o Ritiro Dedicato (tramite l’accesso agli incentivi previsti dal DM 4 luglio 2019 / c.d. DM FER-1).
  • Vantaggi fiscali - grazie all’accesso al credito di imposta con aliquota al 10% sul costo di investimento sostenuto per l’installazione dell’impianto fotovoltaico;
  • Vantaggi finanziari - grazie alla c.d. Nuova Sabatini, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, che prevede il ristoro di quota parte degli interessi (2,75%) in caso di prestito;
  • Riduzione del proprio impatto ambientale (CO2 emessa) - l’energia prodotta proviene da una fonte rinnovabile.
Impianti fotovoltaici

Tipologie di moduli fotovoltaici

Possiamo trovare 3 tipi di cella con caratteristiche diverse in base alla struttura di silicio che la compone ed avere quindi 3 tipologie di moduli:

  • Modulo Monocristallino - si ricava dalla lavorazione di lingotti di silicio di estrema purezza, in monocristallo di silicio con atomi disposti tutti nella stessa direzione. Le celle fotovoltaiche monocristalline sono costruite utilizzando un singolo cristallo di silicio e l'efficienza dell'impianto varia in base alla sua purezza.
  • Modulo Policristallino - Il modulo policristallino, invece, si ottiene attraverso la fusione di cristalli di silicio di piccole dimensioni. Nei moduli policristallini la disposizione casuale degli atomi di silicio determina un colore cangiante.
  • Silicio Amorfo - sono più flessibili ma con una resa inferiore. Permettono di avere dei risultati anche in condizioni di esposizione non ottimale, ma con una resa minore.

Che differenza c'è tra impianto fotovoltaico e impianto solare?

Un impianto fotovoltaico e un impianto solare sono due sistemi che utilizzano l'energia del Sole per produrre energia elettrica. Anche se entrambi i sistemi hanno lo stesso obiettivo, ci sono alcune differenze importanti tra di loro.

Un impianto fotovoltaico è un sistema che utilizza celle solari per convertire direttamente l'energia del Sole in energia elettrica. Le celle solari sono fatte di materiali semiconduttori, come il silicio, che possono trasformare la luce solare in energia elettrica. Questa energia viene poi convertita in corrente continua (DC) e può essere utilizzata per alimentare diversi dispositivi o immagazzinata nelle batterie.

L'impianto fotovoltaico è composto da diverse parti, tra cui:

  • Pannelli Solari: sono la parte principale dell'impianto ed è qui che viene generata l'energia elettrica.
  • Inverter: converte la corrente continua prodotta dai pannelli solari in corrente alternata (AC) utilizzabile per alimentare gli apparecchi domestici.
  • Batterie: possono essere incluse nell'impianto per immagazzinare l'energia prodotta per un utilizzo futuro.

Un impianto solare, invece, si riferisce a un sistema che utilizza il calore del Sole per generare energia. Ci sono due tipi di impianti solari: termici e termodinamici.

  • Impianto Solare Termico: utilizza il calore del Sole per riscaldare l'acqua che viene poi utilizzata per scopi domestici come la doccia o il riscaldamento dell'edificio.
  • Impianto Solare Termodinamico: può anche essere chiamato centrale elettrica solare a concentrazione. Utilizza una serie di specchi per concentrare la luce solare su un unico punto e generare vapore che muove le turbine per produrre energia elettrica.

In entrambi i casi, l'impianto solare sfrutta il calore del Sole per creare energia termica che viene poi convertita in energia elettrica.

Esiste un’importante differenza tra queste due tecnologie utilizzate per sfruttare l’energia proveniente dal sole: I pannelli solari termici servono al riscaldamento dell’acqua sanitaria e possono sostituire lo scaldabagno oppure la caldaia, mentre i pannelli solari fotovoltaici invece trasformano l’energia solare in elettricità..

Inoltre i due impianti si differenziano per:

  • Materiale: i pannelli fotovoltaici sono in silicio combinato con vari elementi chimici, vetro e componenti strutturali vari mentre gli impianti solari termici sono invece composti da metallo (alluminio, rame, acciaio) e vetro
  • Efficienza: il fotovoltaico ha in media un’efficienza tra il 20% ed il 30%, mentre il solare termico gode di un’efficienza superiore che può raggiungere fino l’80%
Progettare un impianto fotovoltaico

Progettare un impianto fotovoltaico

Un progetto di impianto fotovoltaico è dimensionato in base al valore della potenza ottimale installabile che definisce la massima percentuale di autoconsumo nell'anno per l'utilizzatore. Questo valore corrisponde alla massima potenza economicamente sostenibile, superato il quale il beneficio economico derivante dall'autoconsumo torna a scendere.
Grazie ai sistemi di accumulo a batterie abbinati agli impianti fotovoltaici e alla possibilità di accedere allo scambio sul posto per impianti fino a 500 kWp, è possibile ottimizzare l'intero flusso di energia prodotta. Un sistema di gestione intelligente permette all'utenza di usufruire, durante la notte o negli intervalli di tempo di scarso irraggiamento, di quanto accumulato durante il giorno. I valori di autoconsumo possono raggiungere, in tal modo, livelli superiori al 80%.
"Le Direttive dell'Unione Europea (CLEAN ENERGY PACKAGE) prevedono il rafforzamento della consapevolezza e l'assunzione di un ruolo attivo da parte del consumatore che diventa figura centrale nella transizione energetica" [GSE Gestore Servizi Energetici].

Per le aziende

Per le aziende

Un sistema fotovoltaico sfrutta un processo completamente naturale per generare corrente elettrica dalla luce del sole, chiamato effetto fotovoltaico.

Gli impianti fotovoltaici industriali si distinguono in due categorie:

  1. impianto fotovoltaico con immissione diretta;
  2. fotovoltaico con accumulo

.

Nel primo caso fa riferimento ad un sistema collegato direttamente con il sistema elettrico dello stabilimento di produzione, permettendo il consumo immediato dell’energia. Ciò significa che la corrente generata verrà utilizzata per il funzionamento dell'azienda, mentre quella inutilizzata sarà introdotta nella rete. 

Invece, un impianto fotovoltaico con un sistema di accumulo prevede una serie di batterie esterne che vengono utilizzate per immagazzinare la corrente. In questo modo si può utilizzare l’energia per due scopi:

  • far funzionare la produzione nelle giornate in cui non c'è adeguata potenza dell’impianto;
  • immetterla nella rete e ottenere un ritorno economico.

I costi di un impianto fotovoltaico

Il costo di un impianto fotovoltaico per un’azienda varia in base alla tipologia di sistema di accumulo e alla potenza. I costi da tenere in riferimento sono:

  • costo dei materiali: comprende la spesa collegata  ai pannelli, il sistema di accumulo, i cavi e i sostegni;
  • progettazione e installazione: ogni impianto prevede un sopralluogo, con un progetto in base alle necessità dell’azienda e di manodopera;
  • costi amministrativi: devi considerare le autorizzazioni al Comune, le pratiche di collaudo e la richiesta al gestore GSE (Gestore Servizi Energetici), la società controllata dallo Stato italiano e predisposta alla transizione ecologica.

Chiavi in mano: Dall'offerta all'installazione

La procedura per richiedere un impianto fotovoltaico per un’impresa prevede una serie di step:

  • fattibilità dell’impianto;
  • progettazione;
  • richiesta di autorizzazione;
  • realizzazione dell’impianto;
  • allacciamento.

F.lli Franchini supporta le imprese in fase dalle prime fasi fino alla conclusione dei lavori: effettueremo un sopralluogo al fine di verificare la fattibilità dell’installazione dei pannelli. Questi potranno essere sistemati sul tetto, lungo la parete di un capannone o di un edifico, oppure su una struttura tipo pensilina per parcheggio auto. Dovrà essere calcolata la potenza dell’impianto al fine di permettere l’autosostenibiltà dell' impresa

Il passo successivo riguarda la fase di progettazione, in cui verrà presentato un preventivo comprensivo di tutti i costi.
Una volta accettato, sarà la stessa ditta a richiedere l’autorizzazione al Comune di riferimento per la creazione dell’impianto, oltre a comunicare alla società GSE la richiesta di allacciamento alla linea elettrica nazionale. A questo punto passeremo alla posa in opera dei pannelli, che può prevedere una tempistica variabile in base alla grandezza del progetto.

Una volta conclusa l’installazione sarà necessario attendere il collaudo da parte della ditta e l’allacciamento di un tecnico abilitato dalla società GSE. L'applicazione del sistema fotovoltaico vede coinvolte tutte le tipologie di edifici: dal terziario all' industria, al ricettivo, alle strutture sanitarie, compreso tutto il patrimonio edilizio pubblico.
La necessità di energia elettrica non vede infatti categorie maggiormente agevolate dall'adozione di questa tipologia d'impianto che risulta sempre vantaggiosa. Che sia o meno una soluzione integrata in copertura l'installazione è subordinata alla disponibilità di spazio, all'inclinazione e all'orientamento dei tetti.

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