Impianti ad energia rinnovabile

Impianti da fonti energetiche rinnovabili come risorse per l’autoproduzione di energia

Per energia da fonti rinnovabili, ai sensi del D.lgs. 28/2011, si intende l'energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica (accumulata nell'aria ambiente sotto forma di calore), geotermica (immagazzinata sotto forma di calore nella crosta terrestre), idrotermica (immagazzinata nelle acque superficiali sotto forma di calore) e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.

Le fonti rinnovabili, a differenza delle fonti di energia non rinnovabili, sono forme di energia che rispettano le risorse provenienti dal mondo naturale. Non inquinano e non si esauriscono, dal momento che hanno la capacità di rigenerarsi a fine ciclo.

Quali sono le energie rinnovabili?

Energia solare

L'energia solare, sicuramente la più conosciuta, è una fonte di energia rinnovabile ottenuta dal sole, utilizzabile per riscaldare o raffreddare gli ambienti.

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Energia geotermica

Questa energia pulita sfrutta,  attraverso apposite apparecchiature, il calore della terra che si manifesta con fenomeni naturali come sorgenti termali, geyser e soffioni.

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Energia eolica

Grazie alle pale eoliche l’energia meccanica prodotta dalla massa di aria spostata dal vento viene convertita in energia elettrica sfruttabile.

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Energia da biomasse

E' quella prodotta da qualsiasi componente di origine biologica, dai microrganismi fino alle piante o agli animali. La legna da ardere ne è un esempio e, anche se si esaurisce, viene considerata rinnovabile perché gli alberi possono essere ripiantati.

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Impianti fotovoltaici per imprese

IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Un impianto fotovoltaico è oggi tra le soluzioni più diffuse per l’autoproduzione di energia sia in contesti abitativi che soprattutto in edifici industriali, uffici, complessi commerciali, e strutture ricettive dove il suo apporto può su

Un impianto fotovoltaico rappresenta una soluzione efficiente per l’autoproduzione di energia in diversi contesti:

  • Nelle aziende, dove la richiesta di energia elettrica si concentra nelle ore diurne, la produzione degli impianti fotovoltaici viene utilizzata per l’autoconsumo istantaneo.
  • Negli edifici pubblici, soprattutto nell’edilizia scolastica, il fotovoltaico consente elevati risparmi sulla bolletta energetica oltre a concorrere alla riduzione dei costi di gestione e dell’impatto ambientale.
  • Il fotovoltaico nelle strutture ricettive offre la possibilità di consumare l’energia autoprodotta durante le ore diurne tagliando i costi della bolletta energetica. Inoltre abbinando al fotovoltaico la pompa di calore è possibile climatizzare gli ambienti e produrre anche acqua calda sanitaria.

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<strong>IMPIANTO SOLARE TERMICO</strong>

IMPIANTO SOLARE TERMICO

L’impianto solare termico permette di sfruttare la radiazione solare per la produzione di acqua calda impiegabile direttamente nel ciclo produttivo, per il riscaldamento degli ambienti o per usi sanitari.

L’impianto solare termico si affianca agli impianti tradizionali di riscaldamento degli edifici ed è pensato come tecnologia integrativa per la produzione di calore. La sua installazione non comporta la sostituzione della distribuzione impiantistica eventualmente già presente. A seconda delle condizioni climatiche dell’ambiente in cui viene installato, il contributo dell’impianto può raggiungere il 65% del fabbisogno annuale.

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Impianti eolici

IMPIANTI EOLICI

L’energia eolica è una energia rinnovabile in quanto prodotta dalla conversione dell’energia cinetica del vento in energia elettrica attraverso una turbina associata ad un generatore.

L’installazione di un generatore eolico in particolari località geografiche quando supportato da incentivi dedicati, rappresenta una valida opportunità di investimento con ritorni certi.

Tra i fattori determinanti per il buon rendimento di un impianto eolico sono certamente prioritari quelli legati alla scelta della giusta collocazione in un luogo dove la morfologia del terreno e l’intensità e costanza del vento garantiscono un’attività piena dell’aerogeneratore. È tuttavia fondamentale affidarsi per la realizzazione di un impianto eolico in Italia ad un’azienda che fornisca soluzioni tecnologiche affidabili e specificatamente progettate per il territorio italiano.

F.lli Franchini ha siglato un accordo con Northern Power Systems, importante società americana che produce per il mercato italiano pale eoliche di dimensioni contenute collegate a turbine ad alto rendimento. Questo rende l’installazione dell’impianto eolico meno impattante sull’estetica ambientale ma con alti risultati in termini di rendimento energetico.

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impianti energia rinnovabile

IMPIANTI DI COGENERAZIONE E TRIGENERAZIONE

Moltiplicare la produzione di energia a partire da una singola fonte energetica

Un impianto di cogenerazione è un impianto in grado di produrre energia elettrica e termica a partire da una singola fonte energetica di solito proveniente da combustibile. Un impianto di trigenerazione abbina al cogeneratore un sistema frigorifero per la produzione in contemporanea anche di freddo.

In ambito di efficientamento energetico un impianto di cogenerazione può rappresentare una grande risparmio energetico nella produzione e utilizzo dell’energia all’interno di uno stabilimento produttivo. Partendo infatti da una fonte combustibile attraverso un motore è possibile generare contemporaneamente energia elettrica e termica (calore). Questo sistema si adatta molto bene a realtà di grandi dimensioni in cui c’è molto dispendio di energia elettrica e termica (riscaldamento) in contemporanea. Si pensi a grandi centri commerciali, stabilimenti produttivi, strutture ospedaliere e impianti sportivi o anche hotel con centri benessere che, aperti tutto l’anno richiedono un apporto continuo di entrambe le tipologie di energia. La trigenerazione, che unisce alla produzione di energia elettrica e calore anche la produzione del freddo, è particolarmente indicata per gli impianti produttivi che richiedono lavorazioni a basse temperature.

Se supportato da Certificati verdi o incentivi statali che supportino l’investimento iniziale, un impianto di cogenerazione o trigenerazione può rappresentare un risparmio economico concreto.

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<strong>CALDAIE A BIOMASSA</strong>

CALDAIE A BIOMASSA

Una caldaia a biomassa produce calore utilizzando vari tipi di biomasse quali legna, cippato o pellet, residui di lavorazione di prodotti vegetali, agricoli, scarti boschivi.

Il basso costo di tali elementi di combustione, spesso disponibili già in loco quali scarti di lavorazione, rappresenta un importante risparmio nei costi di riscaldamento.

I vantaggi dati dall’utilizzo di caldaie a biomassa sono notevoli. Grazie all’economicità dei combustibili, spesso direttamente prodotti nei siti, tali caldaie posso essere impiegate sia come sistema autonomo di riscaldamento, sia come integrazione in abbinamento ad altri generatori di calore ad energie rinnovabili o tradizionali. Le diverse taglie di potenza disponibili permettono quindi alle caldaie a biomassa di rappresentare una valida opportunità di risparmio energetico per ogni tipologia di utenza come aziende, nel settore ricettivo e per l’industria.

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<strong>GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA</strong>

GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA

Risparmiare energia con una pompa di calore per climatizzazione e riscaldamento

I vantaggi di efficientamento energetico di un impianto geotermico a bassa entalpia mediante l’utilizzo di una pompa di calore sono notevoli e possono portare ad un risparmio energetico effettivo di oltre il 50% per riscaldamento e climatizzazione di un edificio.

La resa di una pompa di calore dipende dall’escursione termica tra l’ambiente da riscaldare o raffrescare e l’ambiente esterno. Un impianto geotermico, che utilizza sonde nel sottosuolo ad oltre 20 metri di profondità, fornisce alla pompa di calore aria ad una temperatura costante intorno ai 15° invece dell’aria dell’ambiente esterno di oltre 30° in estate e al di sotto dello zero in inverno. Questo porta a numerosi vantaggi:

  • risparmio energetico per climatizzazione di oltre 50%
  • possibilità di eliminare completamente la fornitura di gas
  • nessuna emissione di CO2
  • un solo impianto al posto di due separati impianti (riscaldamento e condizionamento) significa minor costo di installazione e manutenzione
  • maggiore durevolezza dell’impianto

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Impianti da fonti rinnovabili

Nell'ambito del processo di transizione energetica, l’Italia è fra le principali utilizzatrici di energia rinnovabile, in particolare nel 2018 l’Italia si è posizionata al 3° posto in Europa per contributo ai consumi di energia da FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) e al 4° posto considerando il contributo ai consumi di energia complessivi. Dal Rapporto 2018 Fonti rinnovabili in Italia e in Europa emerge, inoltre, che tra i cinque principali Paesi UE per consumi energetici complessivi, l’Italia registra nel 2018 il valore più alto in termini di quota coperta da FER (circa 18%).

A livello di singole fonti, sul totale delle energie rinnovabili, in Italia (fonte Terna “Statistiche Regionali 2018”):

  • il 52% proviene da risorsa idroelettrica
  • il 23% da solare fotovoltaico
  • il 18% da fonte eolica
  • il 6% da altre fonti (ad es. geotermoelettrica).

L'energia pulita è quindi in crescita, sia per i suoi vantaggi ambientali sia per quelli economici, come la possibilità di usufruire delle detrazioni del cosiddetto ecobonus o degli incentivi del conto termico.

F.lli Franchini sostiene l’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili.